(2008) Sesto incontro di studio di Analitica

Analitica, Rivista online di studi musicali
Online Journal of Musical Studies
edita dal G. A. T. M.
in collaborazione con il
Dipartimento di Musica e Spettacolo
dell'Università degli Studi di Bologna


in collaborazione con l'Istituto Musicale Pareggiato “G. Lettimi”,
la Sagra Musicale Malatestiana e
l'Assessorato alla Cultura della Provincia di Rimini

 

Rimini, Istituto Musicale Pareggiato "G. Lettimi"

9-11 ottobre 2008

Programma e resoconto

Il Gruppo di Analisi e Teoria Musicale organizza a Rimini, tra il 9 e l'11 ottobre, il Sesto Incontro di Studio di Analitica, presso l'Istituto Musicale Pareggiato "G. Lettimi". Il Comitato Scientifico del Convegno è costituito da Mario Baroni, Rossana Dalmonte, Gian Luca Gardini, Enrico Meyer, Susanna Pasticci, Egidio Pozzi, Lorenzo Rinaldi e Giorgio Sanguinetti.

La I sessione ("Angelo Berardi e il Seicento musicale: stili, tecniche e teorie", p. Mario Baroni) toccherà i repertori, il linguaggio e le forme tra Cinquecento e Seicento.

La II sessione ("Repertori e tecniche, tradizioni colte e popolari", p. Giorgio Sanguinetti) proporrà alcuni studi sul canto gregoriano, la tradizione popolare sarda, le strategie didattiche della scuola napoletana e le indagini sull'orchestrazione nei testi teorici di Heinrich Schenker.

La III sessione, infine, si concentrerà sulla musica e la produzione teorica del Novecento europeo (p. Rossana Dalmonte), proponendo studi su Ravel, Schoenberg, Sciarrino, Fedele e Zorn. Il Convegno si concluderà sabato mattina con una Tavola Rotonda ("La musica in Italia tra Cinquecento e Seicento: grammatiche e stili tra modalità e tonalità", relazione introduttiva di Loris Azzaroni) nella quale verranno presentati e discussi alcune ricerche e progetti legati alla musica e alla produzione teorica italiana tra Rinascimento ed età Barocca.

Sono previste relazioni, nell'ordine, di Piero Gargiulo, Annarosa Vannoni, Tiziana Affortunato, Elsa De Luca, Paolo Sullo, Claudia Jane Scroccaro, Marco Lutzu, Piero Venturini, Alfonso Alberti, Enrico Bianchi, Emiliano De Mutiis, Marco Moiraghi. Alla tavola rotonda parteciperanno Piero Gargiulo, Egidio Pozzi, Marco Mangani e Massimo Privitera, Rossana Dalmonte e Iain Fenlon.

Nel corso del convegno sarà presentato il volume di Edward Aldwell e Carl Schachter, Armonia e condotta delle voci (Subiaco, Fogli Volanti Edizioni, 2008), a cura di Giorgio Sanguinetti; partecipano Catello Gallotti e Chiara Stefanucci. 


 

Resoconto

Il Sesto Incontro di Studio di Analitica, organizzato dalla rivista online "Analitica" e dal Gruppo Analisi e Teoria Musicale, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Rimini e la Sagra Musicale Malatestiana, si è svolto dal 9 all'11 ottobre 2008 presso i locali dell'Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale "G. Lettimi" di Rimini. I lavori si sono articolati in tre giorni e hanno visto l'attivazione di quattro sessioni di studio e di un concerto, introdotto da Luisa Curinga e tenuto dall'Ensemble dell'Istituto Lettimi che ha eseguito alcune composizioni di Fauré, Poulenc, Milhaud e Stravinskij.

Nel pomeriggio del primo giorno si è tenuta la prima sessione "Angelo Berardi e il Seicento musicale: stili, tecniche e teorie" presieduta da Mario Baroni. Piero Gargiulo (Il Perché musicale (1693) di Angelo Berardi: note sull'ultimo trattato, con alcuni rilievi sulla produzione) e Annarosa Vannoni (Angelo Berardi e la difesa della 'seconda prattica') hanno discusso alcuni degli aspetti del pensiero teorico di Berardi, mentre Tiziana Affortunato (Ariette, ovvero Recitativi: osservazioni sulla costituzione dei generi 'cantata' attraverso la produzione musicale di Carlo Caproli [Roma, 1614 – 1668]) ha presentato una relazione sul compositore romano Carlo Caproli. Il pomeriggio è stato concluso dalla presentazione della traduzione italiana del testo di Edward Aldwell e Carl Schachter, Armonia e condotta delle voci. Il lavoro realizzato da Catello Gallotti e da Giorgio Sanguinetti, è stato pubblicato da Fogli Volanti Edizioni.

La seconda sessione ("Repertori e tecniche, tradizioni colte e popolari", presieduta da Egidio Pozzi) ha proposto invece alcuni studi su repertori e argomenti molto diversi tra loro: il canto gregoriano (Elsa De Luca, Il canto dell'Exultet nella liturgia beneventana e gli sviluppi della tradizione), la tradizione popolare sarda (Marco Lutzu, Dal bronzo all'alluminio. Un nuovo strumento per l'analisi della musica per launeddas), le strategie didattiche della scuola napoletana (Paolo Sullo, I Solfeggi di Leo e lo studio della forma nella Scuola Napoletana del Settecento) e le indagini sull'orchestrazione nei testi teorici di Heinrich Schenker (Claudia Jane Scroccaro, Il suono di un'epoca. Studi schenkeriani e orchestrazione).

La terza sessione ("Studi sulla musica del Novecento", presieduta da Rossana Dalmonte) si è concentrata sulla musica e la produzione teorica del XX secolo, proponendo studi sulle scale modali difettive nella musica di Ravel (Piero Venturini, Scale modali difettive nell'opera di Ravel), sul concerto per quartetto d'archi e orchestra di Schoenberg (Alfonso Alberti, Strategie di ricomposizione nel terzo movimento del Concerto per quartetto d'archi e orchestra di Schoenberg), sull'Introduzione all'oscuro di Sciarrino (Enrico Bianchi, 'Introduzione all'oscuro' di Salvatore Sciarrino: aspetti formali e simbolici correlati al timbro), sull'Antigone di Fedele (Marco Moiraghi, Antigone (2005-2006) di Ivan Fedele. Vocalità, orchestrazione, forma) e sul concetto di postmoderno nella produzione e nella ricerca musicologica degli ultimi anni (Emiliano De Mutiis, Il postmoderno in musica e in musicologia: risorse metodologiche e derive ermeneutiche).

Il Convegno si è concluso sabato mattina con una Tavola Rotonda ("La musica in Italia tra Cinquecento e Seicento: grammatiche e stili tra modalità e tonalità", presieduta da Sanguinetti) nella quale sono state discusse alcune ricerche e progetti legati alla musica e alla produzione teorica italiana tra Rinascimento ed Età Barocca: sono stati affrontati i temi dell'armonia seicentesca (Mario Baroni, Vicende dell'armonia seicentesca), i trattati sulla diminuzione e la loro influenza sulle nuove concezioni melodiche (Egidio Pozzi, Diminuzione, improvvisazione, virtuosismo: un passo verso le nuove concezioni melodiche dell'età barocca), la pertinenza analitica del concetto di modo (Marco Mangani, Is Tonal Type Enough? Necessità e pertinenza analitica del concetto di modo), le strategie legate alla definizione dello spazio tonale (Massimo Privitera, Strategie di definizione dello spazio tonale) e i mutamenti intercorsi nella melodia della seconda metà del Seicento (Rossana Dalmonte, Mutamenti della melodia della seconda metà del XVII secolo).

Egidio Pozzi