La canzone napoletana classica ne «La Tavola rotonda» (1891-1921)

Autori

  • Giuseppe Sergi

Abstract

«La Tavola rotonda», settimanale fondato nel 1891 dall'editore napoletano Ferdinando Bideri, è una fonte di spiccata rilevanza per la vicenda della canzone napoletana d'autore. Nato come periodico letterario rivolto a un pubblico selezionato, il giornale pubblica anche pezzi di musica: dapprima romanze, poi canzoni napoletane; e a meno di un anno dalla fondazione bandisce un vero e proprio concorso della canzone: le composizioni partecipanti, inedite nella maggior parte dei casi, diventano proprietà dell'editore; le vincitrici vengono pubblicate all'interno della rivista. Nell'arco del trentennio di vita del periodico emerge l'attività artistica degli autori protagonisti: Vincenzo Valente, Eduardo Di Capua, Salvatore Gambardella, Pasquale Cinquegrana, Vincenzo Russo, E.A. Mario. Significative sono le testimonianze inerenti alle dinamiche di produzione e all'equilibrio dei rapporti tra editore, autore, impresario e artista. Affiorano precisi riferimenti estetici e poetici dei quali è possibile osservare i mutamenti fino allo scoppio della Grande Guerra. In virtù della pubblicazione pressoché ininterrotta, dal 1891 al 1921, e della conservazione sostanzialmente completa del materiale documentario, l'indagine sui contenuti de «La Tavola rotonda» ricostruisce l'articolato scenario della bella époque della canzone napoletana.


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Classic Neapoletan Song in «La Tavola Rotonda» Magazine (1891-1921)

La Tavola Rotonda, a weekly magazine founded in 1891 by the noted Neapolitan publisher, Ferdinando Bideri, is a major source for the history of notated Neapolitan song. Originally intended as a literary review, aimed at a select audience, it also hosts printed music: first romanzas, then Neapolitan songs. Scarcely one year after its birth, it launches a contest: the competing songs, mostly unissued, become property of the publisher; the winners are printed on the journal. Along three decades, La Tavola Rotonda documents the activity of such creative figures as Vincenzo Valente, Eduardo di Capua, Salvatore Gambardella, Pasquale Cinquegrana, Vincenzo Russo, and E.A. Mario. Valuable accounts can be found on production issues and the relationships among publishers, authors, impresarios, and artists. Aesthetic and poetic references point to the changes occurred till the outbreak of World War I. Thanks to its almost uninterrupted publication flow and virtually complete conservation, a discussion of La Tavola Rotonda allows to reconstruct the complex scene of the Neapolitan song in the belle époque.


 

Pubblicato

03/05/2015

Fascicolo

Sezione

Saggi